Io lo onoro,questo ospite ingrato,ma volentieri lo lascio seduto solo .volentieri io me ne vado via ;e,se si corre bene gli si puo sfuggire!
Con i piedi caldi e caldi pensieri io corro la ,dove il vento si ferma,nell angolo di sole sul mio Monte degli Olivi.
Qui rido del mio rigido ospite,e gli sono grato che a casa mi catturi le mosche e faccia tacere molti sommessi rumori.
Egli infatti non sopporta il ronzio di una o addirittura due zanzare ;e anche la stradetta egli rende solitaria ,si che il raggio di luna ne impaura.
E' un ospite duro,ma io lo onoro e non adoro come i rammolliti i panciuti idoli del fuoco.
Meglio battere i denti ancora un poco,che adorare gli idoli!cosi vuole la mia specie -E io sono ostile specialmente a tutti gli idoli del fuoco,al caldo tanfo delle loro esalazioni.
Chi amo lo amo meglio d inverno che d estate;meglio irrido ai mie nemici e piu vigorosamente ,da quando l inverno siede in casa mia.
Davvero con piu vigore,perfino quando sono costretto ad insinuarmi nel letto-allora anche la mia felicita rannicchiata ride proterva;e anche il mio sogno bugiardo ride.
Io uno che si insinua ?Mai in vita mia sono strisciato davanti ai potenti e se ,mai ho mentito , l ho fatto per amore.Percio sono felice nel mio letto d inverno
Lago di Molveno in Inverno gli alberi in foto sono Abies alba |